Affidabilità dell’elastografia transitoria nella diagnosi di fibrosi avanzata nei pazienti con epatite C cronica
L’elastografia transitoria è una tecnica che sta ricevendo crescente attenzione come mezzo per valutare la progressione della malattia nei pazienti con epatopatia cronica.
Ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Firenze hanno valutato la capacità dell’elastografia transitoria nel predire lo stadio di fibrosi.
La biopsia epatica e l’elastografia transitoria sono state eseguite nello stesso giorno su 150 pazienti consecutivi con epatite correlata ad infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) ( 92 uomini e 58 donne; di età media: 50.6 anni ).
Le aree sotto la curva in grado di predire un significativo stato fibrotico ( maggiore o uguale a F2 ), una fibrosi avanzata ( maggiore o uguale a F3 ) o la cirrosi sono stati, rispettivamente, pari a 0.91, 0.99 e 0.98.
Il calcolo dei rapporti di probabilità multilivello ha mostrato che i valori dell’elastografia transitoria inferiori a 6 o maggiori o uguali a 12, minori di 9 o maggiori o uguali a 12, e minori di 12 o maggiori o uguali a 18, indicavano chiaramente, rispettivamente, l’assenza o la presenza di fibrosi significativa, fibrosi avanzata, e la cirrosi.
I valori intermedi potevano non essere associati in modo attendibile all’assenza o alla presenza della condizione target.
La presenza dell’infiammazione ha influenzato in modo significativo le misurazioni dell’elastografia transitoria nei pazienti che non presentavano cirrosi ( pLe misurazioni dell’elastografia transitoria non sono risultate influenzate dal grado di steatosi.
In conclusione, l’elastografia transitoria è più adatta per l’identificazione di pazienti con fibrosi avanzata che quelli con cirrosi o fibrosi significativa.
Nei pazienti in cui i rapporti di probabilità non sono ottimali e non forniscono un’indicazione attendibile della fase di malattia la biopsia epatica potrebbe essere presa in considerazione quando clinicamente indicata.
L’attività necroinfiammatoria, ma non la steatosi, influenza le misurazioni dell’elastografia transitoria nei pazienti che non hanno cirrosi. ( Xagena2008 )
Arena U et al, Gut 2008; 57; 1288-1293
Gastro2008
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Associazione della terapia antivirale ad azione diretta con complicanze epatiche e non-epatiche e mortalità a lungo termine nei pazienti con epatite C cronica
L'epatite cronica C ( CHC ) e le sue complicanze sono associate ad alti tassi di morbilità e mortalità. Tuttavia,...
Revolade a base di Rltrombopag nel trattamento di: trombocitopenia immune primaria, trombocitopenia negli adulti con epatite C cronica e anemia aplastica acquisita
Revolade, il cui principio attivo è Eltrombopag, è un medicinale utilizzato per il trattamento di: • trombocitopenia immune primaria ( ITP...
Sofosbuvir / Velpatasvir con o senza Ribavirina a basso dosaggio per i pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite C e grave insufficienza renale
I dati relativi all'efficacia e alla sicurezza nel mondo reale di Sofosbuvir / Velpatasvir ( Epclusa ) con o senza...
Efficacia e sicurezza di Bepirovirsen nell'infezione da epatite B cronica
Bepirovirsen è un oligonucleotide antisenso mirato a tutti gli RNA messaggeri ( mRNA ) del virus dell'epatite B ( HBV...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti naive-al-trattamento: studio SHARED-3
Il genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ) è il tipo predominante di HCV che si trova nell'Africa...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per il ritrattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti con precedente fallimento del trattamento antivirale ad azione diretta: studio SHARED-3
I sottotipi non-a/d di genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ), che spesso presentano sostituzioni NS5A associate alla...
Efficacia e sicurezza di Ravidasvir più Sofosbuvir nei pazienti con infezione cronica da epatite C senza cirrosi o con cirrosi compensata: studio STORM-C-1
Nei Paesi a basso e medio reddito, sono urgentemente necessari antivirali ad azione diretta a prezzi accessibili per trattare l'infezione...
Vosevi a base di Sofosbuvir, Velpatasvir e Voxilaprevir, per il trattamento dell’epatite C cronica
Vosevi è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dell’epatite C cronica, una malattia infettiva del fegato causata dal virus...
Epclusa a base di Sofosbuvir e di Velpatasvir per il trattamento dei pazienti a partire dai 3 anni di età affetti da epatite C cronica
Epclusa è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dei pazienti a partire dai 3 anni di età affetti da...